Colorazione conduttori elettrici. Perché è importante?

La Norma CEI-UNEL 00722 “ Identificazione delle anime dei cavi ” fornisce indicazioni per l’identificazione tramite colore delle anime dei cavi rigidi e flessibili (per tensioni nominali fino a 1000 V compresi in corrente alternata) degli impianti elettrici utilizzatori, dei cavi di alimentazione degli apparecchi utilizzatori elettrici fissi o mobili e degli apparecchi elettrici trasportabili, mobili o portatili. E’ prevista anche la possibilità di identificazione tramite numeri nei circuiti di distribuzione ad esclusione del conduttore di protezione che deve essere in ogni caso di colore giallo-verde.

Entrando più in dettaglio, il filo che distingue il neutro è sempre di colore blu ed è collegato al neutro uscente dal contatore che normalmente si trova nel morsetto destro dello stesso. Il giallo-verdeinvece è il colore usato convenzionalmente per la terra, e cioè il filo che elimina le varie dispersioni rimaste all’interno dell’impianto. Questo filo generalmente è collegato ad un paletto piantato sottoterra (quando è possibile), cosi da evitare che eventuali residui di corrente ritornino in circolo attraverso altri dispositivi elettrici.

Infine, l’ultimo cavo è la fase che però non ha un colore uguale in tutte le situazioni; infatti si tratta di un filo che può avere diversi colori anche all’interno dell’impianto. In ogni caso, per convenzione, viene usato il nero.

A volte questi 3 colori possono essere usati all’interno dello stesso impianto per distinguere i vari ambienti o circuiti: per esempio i fili che provengono dalla cucina rispetto a quelli che provengono dal bagno possono avere una colorazione diversa.

Il marrone si può utilizzare in alternativa al nero o per identificare particolari parti dei circuiti  mentre altri colori sono ammessi per caratterizzare particolari funzioni (ad es. ritorni). es. grigio, arancione, rosa, rosso, turchese, violetto, bianco.

In parole povere, per la fase si possono usare diversi colori ma questi fili non devono mai avere gli stessi colori del neutro e della terra, per ovvi motivi.

La normativa stabilisce poi anche un altro aspetto molto importante, e cioè che tutti i cavi devono essere facilmente distinguibili in qualsiasi momento. Quindi, oltre ad utilizzare colori diversi, è importante che questo codice sia distinguibile anche con l’usura del tempo.

l codice dei colori per i componenti elettrici e la sicurezza

La Norma CEI EN 60446 “Individuazione dei conduttori tramite colori o codici numerici ” , conosciuta anche come CEI 16-4, stabilisce per l’identificazione dei conduttori l’uso dei seguenti colori:  nero, marrone, rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, grigio, bianco, rosa, turchese (tab. 2) . Il conduttore deve essere individuabile per tutta la sua lunghezza tramite il colore dell’isolante o tramite marcatori colorati. L’identificazione per mezzo di colori deve essere inequivocabile anche se vengono adottate marcature aggiuntive come ad esempio designazioni di tipo alfanumerico.